Export mango: +27% in valore
VU
In Perù, le esportazioni di mango (fresco, congelato, in scatola, essiccato) nel periodo gennaio-ottobre 2020 hanno registrato un incremento in valore del 27%.
Come riportato dal Dipartimento Agro-Exports dell'Associazione degli Esportatori (ADEX), tra gennaio e ottobre 2020, si è spedito mango peruviano all'estero per circa 336 milioni di dollari, con un aumento del 27% rispetto allo stesso periodo del 2019, i cui introiti erano stati pari a 262,9 milioni di dollari.
In termini di fatturato, è in testa il mango fresco con 217,3 milioni di dollari, seguito da quello congelato (106,7 milioni di dollari), poi da quello in scatola (6,4 milioni di dollari) e infine da quello essiccato (5,2 milioni di dollari).
Gli Stati Uniti sono il primo acquirente di mango peruviano con poco più di 105 milioni di dollari, pari al 31% del totale. Seguono i Paesi Bassi con 94,6 milioni di dollari e una quota del 28%, poi Corea del Sud (21,5 milioni di dollari), Canada (20,9 milioni di dollari) e Spagna (16,2 milioni di dollari).
Regno Unito, Belgio, Germania, Cile e Polonia sono tra i primi dieci paesi importatori. Di questi dieci, Spagna e Regno Unito hanno ridotto gli ordinativi.
In questo periodo, da gennaio a ottobre 2020, i frutti non sono più stati inviati in Colombia, Taiwan, Repubblica Ceca, Austria, Albania, Marocco e Oman, come nello stesso periodo del 2019.
Le varietà di mango peruviano più popolari sono Ataulfo, Edward, Haden, Keitt e Kent.
Fonte: agraria pe