Messico destinazione importante per export USA mele, pere e mele cotogne
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La maggior parte della produzione statunitense è destinata al consumo interno e solo il 18% delle mele USA viene esportato. Questi mercati di esportazione rappresentano un importante canale di vendita per il settore.
Nel 2020, dagli Stati Uniti si sono esportate mele, pere e mele cotogne per un totale di 994 milioni di dollari, con un calo del 12,1% in un anno. Le principali destinazioni delle esportazioni di mele, pere e cotogne sono state Messico (310 milioni di dollari), Canada (209 milioni di dollari) e Vietnam (63 milioni di dollari).
L'Unione Europea è stata fino a poco tempo fa una delle principali destinazioni della frutta statunitense. Ma le spedizioni sono scese significativamente, da 20,9 milioni di dollari in valore nel 2012 a soli 2,2 milioni di dollari nel 2020. I regolamenti europei riguardanti i livelli massimi di residui (MRL) hanno limitato le spedizioni USA e hanno costretto i coltivatori di mele e pere a indirizzare l'export verso mercati meno restrittivi in termini di MRL.
Il Messico è il secondo maggior mercato di esportazione degli Stati Uniti per i prodotti agricoli. Poiché il Messico adegua i suoi regolamenti MRL a quelli USA gli esportatori statunitensi non hanno incontrato alcun problema nel paese con gli MRL.
Lo USDA, il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, ha stimato nel 2019 che si è esportato circa il 18% delle mele statunitensi. Quasi la metà della produzione di pere degli Stati Uniti viene esportata, ma questa percentuale può variare dal 20 a oltre il 50%. Dal 2010, le esportazioni statunitensi di mele, pere e mele cotogne ammontano a oltre 1 miliardo di dollari in valore.
Fonte: opportimes
Foto: moneycontrol