Esportazioni frutta brasiliana in Medio Oriente: aumento nel 2021
Dopo l'aumento di quest'anno, gli esportatori brasiliani prevedono un'ulteriore crescita nel 2021 per le spedizioni di frutta in Medio Oriente.
Tra l'inizio dell'anno e il mese di ottobre si sono esportate 725.000 tonnellate, con un incremento del 2,8% rispetto all'anno scorso.
Eduardo Brandão, Executive Director dell'Associazione brasiliana dei produttori-esportatori di frutta (Abrafrutas), prevede che le esportazioni di frutta brasiliana verso il Medio Oriente aumenteranno l'anno prossimo. Soprattutto negli Emirati Arabi Uniti, in Arabia Saudita e in Bahrain.
Il volume delle importazioni di frutta in Medio Oriente nel 2019 è stato di quasi 15.000 tonnellate. Gli Emirati Arabi Uniti sono stati il primo acquirente nel 2019 tra i paesi arabi, arrivando al 13° posto nella classifica dei paesi importatori di frutta brasiliana. I principali frutti esportati in Medio Oriente sono manghi, lime, uva e meloni.
Brandão si aspetta un volume massimo di esportazioni nell'ultimo trimestre dell'anno, periodo in cui la domanda di solito cresce, con ricavi previsti a fine anno di circa 1 miliardo di dollari.
Per superare questa soglia, ottenere un certificato halal potrebbe aiutare gli operatori del settore brasiliani. Questa certificazione conferma che un alimento non contiene ingredienti proibiti dalla religione islamica. Anche in paesi non musulmani e non arabi come Cina, Giappone o Canada, molti importatori richiedono ora il certificato halal in tutta la catena di produzione.
Fonte: anba com br
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