Tunisia vieta export di quattro ortaggi freschi
Tunisia
Thursday 14 April 2022
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La carenza di prodotti, legata alla bassa stagione di produzione e all'elevata richiesta dovuta al Ramadan, ha fatto salire i prezzi. Il divieto temporaneo di esportazione dovrebbe ristabilire l'equilibrio sul mercato tunisino (foto: universnews.tn)
Per combattere la penuria di prodotti e l'impennata dei prezzi sul mercato nazionale, le autorità hanno appena deciso di vietare temporaneamente l'esportazione di quattro ortaggi freschi verso tutte le destinazioni straniere.
In base ai dati del Ministero del Commercio, l'aumento dei prezzi delle derrate alimentari ha oscillato tra il 5% e il 62% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Sul mercato nazionale, alcuni ortofrutticoli sono difficili da reperire perché è un momento di passaggio di stagione e i prodotti freschi scarseggiano. Oltre a questo periodo di "bassa" per la produzione, c'è una forte richiesta dall'inizio di aprile, legata al Ramadan.
Con l'obiettivo di ristabilire l'equilibrio tra domanda e offerta sul mercato nazionale, le autorità hanno deciso di vietare temporaneamente l'esportazione di quattro verdure fresche: peperoni, pomodori, cipolle e patate.
Per la Tunisia, la Libia è il mercato numero uno per i suoi prodotti agricoli, con circa il 60% del totale delle esportazioni tunisine di frutta e verdura, inviate principalmente via terra.
Fonte: tuniscope com, tunisienumerique com, webdo tn