Regno Unito ora mercato meno importante per prodotti olandesi
Netherlands
Wednesday 22 December 2021
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I Paesi Bassi nel 2021 hanno esportato più pomodori nel Regno Unito ma meno peperoni, cetrioli, cipolle e pere (foto: NP/cbs.nl)
Nell'anno prima del referendum sulla Brexit, al Regno Unito affluiva l'11,5% delle esportazioni di alimenti freschi olandesi. Nel 2021, la quota si attesta soltanto al 7,6%.
Stando a un recente report di CBS, l'istituto di statistica olandese, tra gennaio e agosto 2021, le esportazioni olandesi di prodotti deperibili (carne, latticini, pesce, frutta e verdura) verso il Regno Unito sono arrivate a 2,2 miliardi di euro (-8,1% rispetto allo stesso periodo del 2020).
Nei primi otto mesi del 2021, in termini di valore, la metà di queste esportazioni era costituita da frutta e verdura, poiché gli esportatori olandesi hanno venduto ai clienti britannici 1,1 miliardi di euro di ortofrutticoli. Si tratta di un -14% rispetto allo stesso periodo del 2015, l'anno prima del referendum sulla Brexit.
In questo periodo (gennaio-agosto 2021), solo cinque tipi di prodotti hanno rappresentato circa i 2/3 di tutto l'export di frutta e verdura fresca verso il Regno Unito: pomodori, peperoni, cetrioli, pere e cipolle fresche. In termini di valore, le esportazioni di pomodori freschi sono salite di un +2% rispetto al 2020, ma gli altri prodotti (peperoni, cetrioli, pere, cipolle) hanno registrato un calo.
Prima della Brexit, il Regno Unito era la seconda destinazione di esportazione più importante per i prodotti deperibili olandesi. Ora ha una quota appenda del 7,6% ed è la quarta destinazione di esportazione più importante, dopo i paesi vicini (Germania, Belgio) e la Francia.
Fonte: cbs.nl