Produttori avocado chiedono di dare priorità a produzione nazionale
Spain
Wednesday 29 June 2022
VU
AVA-ASAJA e ASOPROA insistono su un appello all'unità dell'intero comparto, finalizzato a sviluppare una strategia per differenziare gli avocado spagnoli ed europei da quelli importati che non offrono le stesse garanzie ai consumatori (foto: agronewscastillayleon.com)
In Spagna, dopo il rilevamento di livelli eccessivi di residui nell'avocado importato dal Perù, Ava-Asaja e Asoproa chiedono ai distributori alimentari e ai consumatori di privilegiare quello locale. La varietà Lamb Hass è attualmente in stagione ed è la più coltivata nella regione di Valencia.
Nel 2022, il sistema di allerta rapida per alimenti e mangimi RASFF ha registrato tre allarmi e intercettazioni di partite di avocado provenienti dal Perù con livelli di sostanze al di sopra dei limiti massimi di residui (LMR) consentiti in Unione europea. Uno di questi casi riguardava l'avocado biologico.
AVA-ASAJA — l'Associazione degli agricoltori di Valencia — e ASOPROA — l'Associazione dei produttori di avocado — denunciano queste importazioni di avocado dall'estero, che lasciano poco spazio alla commercializzazione di frutti europei che soddisfano le garanzie di sicurezza alimentare e sostenibilità. Inoltre, per combattere il cambiamento climatico, è importante favorire i prodotti locali con un'impronta di carbonio inferiore e puntare su altre origini solo quando la produzione locale non è sufficiente.
AVA-ASAJA e ASOPROA insistono su un appello all'unità dell'intero comparto — produttori, commercianti, distributori e amministrazioni — finalizzato a sviluppare una strategia per differenziare gli avocado spagnoli ed europei da quelli importati che non offrono le stesse garanzie ai consumatori, anche se sono redditizi per gli importatori.
In Spagna, nella stagione passata, l'Andalusia è stata la principale regione produttrice del paese, con il 78% della superficie totale piantata e l'82% della produzione totale spagnola.
Fonte: sevilla.abc.es