Kiwi cileno: campagna positiva
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Partita con qualche incertezza per la pandemia da Coronavirus, la campagna del kiwi si sta concludendo e il bilancio è positivo. Secondo i dati del Comité del Kiwi, il Cile ha già esportato 136.000 tonnellate di questo frutto.
La stagione del kiwi sta volgendo al termine e ci sono ancora kiwi cileni in attesa di essere esportati. A giudizio di Carlos Cruzat, presidente del Comité del Kiwi, per i kiwi cileni la campagna è positiva, pur essendo iniziata con qualche incertezza a causa della pandemia da COVID-19: l'emergenza sanitaria ha infatti favorito l'aumento della richiesta per via dell'elevato contenuto di vitamina C del frutto.
"La pandemia ha cambiato il comportamento delle persone rispetto al cibo. Oggi la gente è alla ricerca di cibi sani. È una questione di salute, e frutti come il kiwi sono essenziali", ha affermato.
Il Cile ha esportato 136.514 tonnellate di kiwi fino alle settimane 33-34. L'Europa è la destinazione principale con 52.657 tonnellate (+20% rispetto al 2019). Seguono America Latina con 26.101 tonnellate, Estremo Oriente con 24.380 tonnellate, poi Nord America con 20.190 tonnellate, Medio Oriente con 6.745 tonnellate e Russia con 6.441 tonnellate.
Fonte: simfruit cl