Polonia teme anche carenza di lavoratori agricoli stagionali
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La Polonia è stata uno dei primi paesi in Europa a limitare i collegamenti ferroviari e aerei e a introdurre restrizioni alle frontiere. Il comparto agricolo è ora preoccupato per la carenza di lavoratori stagionali.
All'inizio della crisi sanitaria, la maggior parte degli ucraini - il più cospicuo gruppo di migranti in Polonia - ha fatto ritorno a casa. Diverse organizzazioni del settore hanno chiesto al governo di semplificare le procedure per il rilascio dei permessi di lavoro e di consentire l'attraversamento rapido e sicuro delle frontiere, soprattutto per i lavoratori agricoli provenienti dall'Ucraina. Garantendo che i lavoratori ricevano tutti i dispositivi di protezione necessari.
"Sarà impossibile effettuare la raccolta senza lavoratori stagionali", ha messo in guardia Jacek Podgórski, direttore dell'Istituto di Economia Agraria. "Potrebbe non valere la pena di raccogliere la frutta."
Senza un numero sufficiente di lavoratori stagionali, il settore agricolo subirà perdite per miliardi di zloty e la Polonia potrebbe avere difficoltà a mantenere la catena di approvvigionamento alimentare.
Fonte: notesfrompoland.com