Eruzione vulcano Cumbre Vieja colpisce settore banana Canarie

Nell'arcipelago delle Canarie, sull'isola di La Palma, il vulcano Cumbre Vieja è in eruzione dal 19 settembre e secondo Asprocan, l'associazione dei produttori di banane delle Canarie, le perdite per gli agricoltori della Valle di Aridane, zona di produzione di banane, sono stimate al 30-40%.

 

 

Innanzitutto, ci sono aziende agricole sepolte dalla lava. Secondo Domingo Martín, presidente di Aspocan (Asociación de Organizaciones de Productores de Plátanos de Canarias), la superficie dei terreni distrutti è di circa 36 ettari. Le perdite per i produttori della Valle di Aridane, zona di produzione di banane, sono stimate al 30-40%, ovvero fino a 40 milioni di kg.

 

 

La cenere è caduta su gran parte dell'isola, in particolare sulle piantagioni di banane. Si sta diffondendo ovunque e rende difficile la raccolta dei frutti. Gli agricoltori devono rimuoverla prima di tagliare i frutti, e questo è molto costoso. Il materiale piroclastico non influisce sul sapore delle banane, ma il frutto si graffia facilmente e perde la sua attrattiva, creando così un problema per la vendita del frutto stesso.

 

 

Asprocan prevede di surgelare le banane danneggiate dalla cenere del vulcano. Per prima cosa effettueranno alcuni test per verificare che la banana non risulti alterata dopo il congelamento, mantenendo proprietà, sapore e consistenza. Queste banane saranno consegnate alle mense sociali e non vendute. Appena i frutti si possono raccogliere in sicurezza, vengono trasferiti in un impianto di congelamento ad Almeria, da dove vengono confezionati e spediti in tutta la Spagna. 

 

 

Il Ministero spagnolo della Transizione Ecologica e della Sfida Demografica (MITECO) ha annunciato che — con il Consiglio delle Acque dell'isola di La Palma e il Ministero della Transizione Ecologica del Governo delle Canarie —stava già lavorando a un piano per assicurare un'adeguata irrigazione delle piantagioni colpite. Hanno informato che a Puerto Naos sI installeranno due impianti di desalinizzazione portatili, che manterranno gli impianti in funzione finché non saranno disponibili altre soluzioni.