Pere e mele: esportazioni vivaci da Río Negro e Neuquén verso il Brasile
Argentina
Thursday 25 July 2024
VU
Tra gennaio e giugno 2024, il Servizio Nazionale Sanitario e di Qualità Agroalimentare argentino (Senasa) ha certificato l'esportazione di...
Tra gennaio e giugno 2024, il Servizio Nazionale Sanitario e di Qualità Agroalimentare argentino (Senasa) ha certificato l'esportazione di oltre 87.000 tonnellate di pere e mele in Brasile dalle province di Río Negro e Neuquén. Di queste, 75.261 tonnellate erano pere e 12.321 tonnellate mele.
Il Brasile, il principale importatore, richiede elevati standard qualitativi e sanitari. L'assenza della tignola, un parassita comune, ha portato all'implementazione di rigorose procedure di controllo in Brasile. Procedure che rientrano nel piano di lavoro per l'esportazione previsto dal Sistema di Mitigazione del Rischio (SMR).
L'SMR prevede controlli dalla produzione fino all'imballaggio e alla spedizione, sotto la supervisione del centro regionale Senasa della Patagonia settentrionale. La frutta viene ispezionata dalle autorità brasiliane ai posti di frontiera e quest'anno è stato rilevato un solo caso di tignola, entro i limiti della tolleranza autorizzata.
Questa strategia sanitaria è il risultato di uno sforzo congiunto del settore pubblico e privato, che garantisce la qualità e la continuità del commercio di frutta con il Brasile.
Fonte: argentina.gob.ar