Interpera 2021: raccolta pere Europa in netto calo

L'edizione online del congresso Interpera 2021 ha riunito relatori provenienti dai sei principali paesi produttori in Europa: Italia, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Spagna e Portogallo. Dai dati annunciati emerge che l'Europa si aspetta un calo significativo della produzione di pere nella campagna 2021.

 

AREFLH, principale organizzatore dell'evento, ha appena riunito per Interpera 2021 una ventina di relatori provenienti dalle sei principali nazioni produttrici in Europa: Italia, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo. Tutti i dati annunciati e dettagliati da questi esperti sulla produzione indicano che l'Europa si aspetta un calo significativo della produzione di pere per la campagna di quest'anno. 

 

Le gelate diffuse di marzo e aprile determineranno un calo dei volumi in tutti i bacini di produzione, a eccezione del Portogallo. Il calo dovrebbe arrivare a un -50% per la Francia e -30% per il Belgio.

 

Altro argomento trattato durante il congresso è stato il commercio. Dalle discussioni è emerso che il calo stimato della produzione costringerà a una buona pianificazione della campagna per evitare di lasciare i mercati e i clienti sguarniti. Sono poi state illustrate in dettaglio le tendenze del consumo di pere in Europa. Durante la crisi sanitaria, la richiesta si è rivelata soddisfacente, ma il mercato deve essere rivitalizzato. In particolare con una comunicazione adeguata sui benefici per la salute delle pere e attraverso i social network per incoraggiare il consumo tra i giovani. Infine, è fondamentale innovare per ottenere nuove varietà allo scopo di ampliare l'offerta visiva e gustativa.

 

Se la situazione sanitaria in Europa lo consentirà, l'edizione del 2022 del congresso si terrà in presenza a Rotterdam, dove sarà la Dutch Produce Association (DPA) a farsi carico dell'organizzazione.

 

 

 

Fonte: areflh org