L’Iraq blocca le frontiere ai pomodori
MLK
Dal 21 maggio scorso l'Iraq non importa più pomodori. Adottando questa misura, il governo iracheno ha deciso di proteggere i produttori nazionali di pomodori. Ha anche dichiarato che l'incremento della produzione in regioni quali Necef e Karbala era sufficiente per soddisfare le esigenze dei consumatori iracheni.
È un duro colpo per gli esportatori di pomodori della Turchia, essendo l'Iraq un grande acquirente. Malgrado ciò, il paese è ancora il maggiore importatore di frutta e verdura turca. Dall'inizio di quest'anno ha importato 426mila tonnellate di frutta e verdura per un valore di 112 milioni di dollari. Le esportazioni turche erano aumentate del 38% rispetto allo stesso periodo del 2016. L'Iraq era al terzo posto tra i paesi importatori di verdura turca, dietro a Bielorussia e Romania.
Gli esportatori turchi stanno riscontrando lo stesso problema con la Russia, loro maggiore consumatore di pomodori fino a un po' di tempo fa. Anche se le trattative sono ancora in corso, la Russia è determinata a tutelare e sviluppare la propria produzione di pomodori.
Fonte: www.etarim.net