Quale offerta virtuosa per attrarre i consumatori? Mega-intervista a Christelle Bertin, nuova Marketing Manager di Blue Whale
PE | Blue Whale Sas
La prima cooperativa frutticola francese ha dato il via a un approccio prospettico nel 2023 per garantire un futuro sostenibile ai suoi agricoltori — oltre 260 coltivatori — e fornire risposte migliori ai consumatori. Christelle Bertin, nuova Marketing & Communications Manager, spiega la strategia attuata nel 2023 per cinque anni sull'agro-ecologia e sulla futura generazione di agricoltori. "A medio termine, ci prefiggiamo di preparare i frutteti e gli agricoltori del futuro, rispondendo ai consumatori con un’agricoltura più compatibile e redditizia". Blue-Whale è impegnata in due programmi europei di ricerca — Agro-Ecologia e Rigenerazione dei frutti — volti a sviluppare un'agricoltura più sostenibile, con frutteti più resilienti. L’obiettivo è rispondere alla sfida di come ridurre l'impatto ambientale, utilizzando meno acqua e sostanze fito-chimiche pur rimanendo redditizia.
Programma "Rigenerazione dei frutti"
Christelle Bertin, responsabile Marketing e Comunicazione del collettivo Blue Whale, ha voluto condividere con Fructidor il successo del lancio — nel 2023 — di un importante programma di ricerca in agro-ecologia con un consorzio di sei partner, di cui Blue Whale è leader. Gli altri partner sono INRAE, Asclepios Tech, Ecole d’Ingenieur de Purpan (Tolosa), Micropep, Maf Roda.
"Rigenerazione dei frutti" è un progetto di R&S della durata di cinque anni, co-finanziato dal governo francese nell'ambito del piano Francia 2030 a seguito di un bando per presentare progetti sul tema "avere successo nella transizione agro-ecologica, mirando a testare e combinare diverse tecnologie innovative, al servizio delle qualità della mela e della salute degli esseri viventi". Con un budget di 12 milioni di euro in cinque anni, punta a un’arboricoltura più efficiente a livello tecnico, economico e ambientale, in grado di rispondere alle aspettative dei consumatori, rispondere alle questioni di salute dei consumatori e preservare la biodiversità e i territori in un contesto di cambiamento climatico.
Una responsabilità per il futuro
In qualità di organizzazione leader in Francia, con un collettivo di oltre 260 produttori di frutta, Blue Whale rappresenta quasi il 25% dei frutteti di mele e pere francesi classificati dall'associazione nazionale melicoltori. Il gruppo cooperativo riscontra un calo del consumo di mele, un invecchiamento dei consumatori e l'ascesa di nuovi trend quali i frutti rossi e gli snack. Sul fronte ambientale, il cambiamento climatico, con la comparsa di nuovi parassiti e le più frequenti avversità climatiche, sta anche rendendo le normative più restrittive. D’altro canto, Blue-Whale si ritrova anche una popolazione di coltivatori soci che invecchia, con un'età media di 49 anni. Lungi dal soffrire questo contesto sfavorevole, il leader francese nella produzione di mele si sta rimboccando le maniche per agire a favore del consumo di frutta fresca, di un'arboricoltura più sostenibile e di un futuro auspicabile per tutti.
Primi incontri Blue Whale con 230 partner
Lo scorso gennaio, Blue Whale ha organizzato un grande evento nel sud-ovest della Francia, storico luogo di nascita della cooperativa, dal tema "Cambiamento climatico e sfide sociali: adattarsi alla nuova situazione". Al meeting si sono ritrovati sia i coltivatori del gruppo e i manager delle stazioni frutticole, sia ospiti esterni, stakeholder locali e contatti commerciali. I partecipanti hanno avuto modo di riflettere insieme sulle sfide che il comparto mela francese si trova ad affrontare e sui fattori di fiducia nel futuro che stanno emergendo per chi sa guardare lontano e innovare.
Un triplice obiettivo
Lo scopo di questo secondo programma è triplice: sviluppare un percorso di coltivazione per il futuro, educare i consumatori e stimolare i consumi e sviluppare mercati con nuove etichette commerciali. La sezione mercati si rivolge buyer e consumatori in Europa, Asia e America Latina. "L'obiettivo è sviluppare varietà più saporite e scegliere l'offerta virtuosa che più attrae sia i distributori che i consumatori", spiega Christelle.
Per maggiori informazioni: https://www.regenerationfruit.com/le-projet/