L'agricoltura high-tech potrebbe incrementare le esportazioni sette volte tanto
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Nella regione Asia-Pacifico l'Australia è già uno dei player principali nell'agricoltura ad alta tecnologia, grazie alla quale si riesce a ottimizzare la produttività delle colture e quindi a incrementare i volumi di esportazione.
Coltivazioni in serra per la protezione dalle intemperie; controllo di temperatura, tasso di umidità, qualità dell'acqua, acidità; distribuzione ultra-precisa dei fertilizzanti: tutte queste tecnologie combinate garantiscono una produttività eccezionale. I progressi sono tali che si considera normale un raddoppio della produzione. Alcuni professionisti australiani che usano queste tecniche hanno visto aumentare la produzione fino a dieci volte per la coltivazione di pomodori e altri ortaggi.
Attualmente le esportazioni australiane di frutta e verdura rappresentano un fatturato di circa 4 miliardi di dollari australiani (2,6 miliardi di euro). Se queste tecnologie fossero diffuse, il settore potrebbe ipotizzare di arrivare a 30 miliardi di dollari australiani (19,5 miliardi di euro) di esportazioni nei prossimi 25 anni.
Fonte: dynamic export com au