Stagione difficile per mango peruviano

Diversi i problemi incontrati in questa stagione: gli effetti negativi del clima, la concorrenza sui mercati internazionali e le preoccupazioni sulla qualità all'arrivo alle varie destinazioni.

 

In un breve resoconto della campagna mango in Perù, Milton Calle, vice presidente dell'Associazione peruviana produttori di mango (Promango), ha chiarito diversi punti. Tra le settimana 47 del 2023 e la 2 del 2024, presenza di "taglio nero": si è raccolto mango acerbo con bassi livelli di amido e le temperature di conservazione inferiori a 10°C hanno causato l'annerimento interno del frutto.

 

Dalla settimana 3 alla 7, presenza di antracnosi e ritardi nelle spedizioni. A causa della scarsità di mango di altre provenienze, si sono raccolti anche frutti del distretto di Yaután e di altre zone elevate di Casma, normalmente destinati all'industria o al trasporto aereo.

 

Tra la settimana 8 e la 11, calo dei prezzi sul mercato. Il mango Palmer proveniente dal Brasile, arrivato in volumi quasi doppi rispetto all'anno scorso, ha esercitato una duplice pressione sul mango Kent peruviano. Mango Kent peruviano che ha registrato prezzi elevati, problemi di qualità e ritardi di spedizione.

 

Molti gli errori, secondo Milton Calle: il frutto ha avuto meno resistenza durante il trasporto, la fioritura è stata forzata con troppo azoto e anche le alte temperature hanno avuto un impatto negativo sul mango Kent. È necessario adottare varie misure di gestione post-raccolta.