+33 680 38 14 46
Mega intervista a Karakuta Farm Kenya, fornitore di avocado ed erbe fresche tutto l'anno
Kenya
Monday 03 June 2024
PE
Grace Ngungi con Christophe Durrieu a Fruit Logistica
La strategia dell'azienda agricola di avocado, estesa su 180 acri (72,8 ettari) e fondata dalla signora Grace nel 2017, è integrare tutte le catene del valore, dal vivaio al confezionamento e alla commercializzazione, per una maggior sostenibilità. “Il nostro obiettivo è avere 200 acri (80,9 ettari) di avocado in produzione e integrare altri agricoltori dal nostro sito di Kiambu”, ha spiegato Grace Ngungi, fondatrice e proprietaria di Karakuta Farm, intervistata dal presidente di Fructidor Christophe Durrieu.
Un modello di business progettato per un maggior impatto sociale
“Siamo molto fortunati perché la nostra tenuta si trova a 40 km da Nairobi in un luogo che in precedenza era una piantagione di caffè di proprietà della famiglia”, ha detto Grace. Il suo progetto di creare un frutteto di avocado è nato dopo l'esperienza di lavoro con i programmi di sviluppo gestiti da organizzazioni internazionali. “Mi ha aiutato ad apprezzare i modelli di business che hanno un impatto e alleviano la povertà; le imprese non dovrebbero concentrarsi solo sui profitti; è necessario prendere in considerazione l'ambiente in cui l'azienda opera e l'impatto che l'azienda crea sulle comunità; questo è importante anche per la sostenibilità”.
Un forte impegno sociale e ambientale
Karakuta Farm è certificata GlobalGAP per garantire la rigorosa osservanza delle migliori pratiche agricole. I certificati SMETA supportano i suoi sistemi e le sue politiche sociali e ambientali. Inoltre, una parte dei frutteti di Katakuta è coltivata e certificata con metodo biologico. In tal modo si sostiene un segmento richiesto da alcuni dei suoi clienti. “La chiave della nostra attività è stata creare frutteti che fornissero costantemente valore ai partner nel lungo periodo; abbiamo investito nella costruzione di relazioni con i nostri partner”, spiega Grace. Sempre più clienti europei sono attratti dal fattore sostenibilità. L'avocado keniota ha un'impronta idrica molto bassa rispetto a zone di produzione aride come Malaga o il Perù, grazie al clima umido del paese, situato alla latitudine dell'Equatore. L'irrigazione supplementare è necessaria solo per poche settimane durante i quattro mesi secchi di gennaio, febbraio, settembre e ottobre.
Fornitura di avocado ed erbe fresche per tutto l'anno
La Spagna è stata finora la principale destinazione dell'avocado Karakuta, seguita da Regno Unito, Emirati Arabi Uniti e Paesi Bassi. La scorsa stagione si sono esportate 400 tonnellate di avocado e si prevede un aumento del 10% per il 2024. La raccolta in Kenya si effettua da marzo a luglio, con una seconda breve raccolta a ottobre fino a novembre, che rappresenta circa il 20% dei nostri volumi annuali. “ Proseguiamo la stagione in Tanzania, da novembre a marzo, dove abbiamo un ufficio, in modo da poter rifornire i nostri clienti tutto l'anno”, precisa Grace. Le erbe fresche sono l'altra categoria esportata: Germania, Regno Unito ed Emirati Arabi Uniti sono i tre clienti principali. I volumi esportati ogni settimana sono circa 10 tonnellate di basilico, 2 tonnellate di erba cipollina, 500 kg di dragoncello, 300 kg di timo, 300 kg di menta, 200 kg di coriandolo, 200 kg di peperoni habanero, oltre a 100 kg di origano e salvia.
Integrato e sostenibile
Karakuta fornisce inoltre autonomia alle donne e ai piccoli agricoltori della comunità. Attualmente ricevono sostegno circa 1.500 agricoltori, il 70% dei quali è costituito da donne. Secondo Grace, fino alla recente comparsa di alcuni grandi e medi agricoltori come Karakuta, i piccoli e medi agricoltori costituivano la base della produzione agricola di Hass in Kenya. La vision di Karakuta è garantire che questi tipi di agricoltori continuino a essere importanti come fornitori di avocado Hass per i mercati mondiali. L'azienda agricola Karakuta è vista come una “fattoria dello zio” per altri piccoli agricoltori della stessa zona di coltivazione. “Il nostro programma di subappalto fornisce agli agricoltori varietà di piantine ibride, a maturazione precoce e a resa elevata, provenienti da Brokaw Viveros in Spagna. La tecnologia delle sementi richiede meno acqua e quindi riduce l'impronta idrica. Tutto questo fa seguito a una formazione tecnica che rispecchia le specifiche dei nostri clienti. Con questo tipo di supporto, i nostri piccoli agricoltori possono produrre frutta di qualità che offriamo ai nostri clienti proprio come fanno i nostri coltivatori", spiega Grace. “Le dimensioni della nostra azienda ci permettono di avere una nostra stazione di confezionamento per essere più efficienti, a differenza della maggior parte degli agricoltori che devono lavorare con stazioni di confezionamento indipendenti”. Karakuta prevede di installare una stazione di confezionamento nelle aziende agricole nel 2024/25. Questo permetterà di controllare l'intero processo della catena del valore e di portare più valore ai partner.
Test e propagazione degli alberi delle piante
Karakuta ha stabilito partnership con vivai certificati come Brokaw Viveros (Malaga) e ha creato una propria azienda sperimentale per testare e riprodurre le piante clonali più produttive e resistenti. “Attualmente nel nostro vivaio vengono testate 3.000 diverse piante di avocado Hass”, spiega Grace. Karakuta Farm ha anche iniziato a vendere piante agli agricoltori di altre nazioni africane quali Tanzania, Uganda, Burundi e Ghana.
Pronti per i mercati asiatici
"Come ex colonia britannica, il Regno Unito e l'Europa sono i nostri mercati tradizionali. Cina e India sono mercati emergenti, anche se gli standard di qualità e i requisiti sanitari sono diversi", spiega Grace. Questi mercati offriranno opportunità interessanti, dal momento che hanno un'elevata base di popolazione.
Se interessati ai prodotti Karakuta, si prega di inviare una richiesta.
