Melone e cocomero: coltivabili in regioni artiche
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In Russia, la stazione polare di Apatity (Murmansk Oblast) è riuscita a coltivare angurie e meloni. In serre senza riscaldamento, illuminazione o fertilizzanti extra.
"Pensavamo che alcuni genotipi avrebbero risposto bene alle condizioni polari e avrebbero potuto dare frutti. Abbiamo scelto diverse varietà. I risultati più interessanti sono arrivati da meloni e cocomeri. La qualità dei frutti alla stazione polare è abbastanza buona. L'analisi mostra che i frutti pesano quasi quanto quelli coltivati alla stazione di Krasnodar", ha precisato Yulia Ukhatovaa, Segretario Scientifico dell'Istituto di Risorse Genetiche Vegetali di Vavilov.
Contemporaneamente si sono coltivate varietà identiche ad Apatity (1.800 km a nord di Mosca) e Krasnodar (1.200 km a sud di Mosca). I frutti di entrambe le stazioni sono stati tagliati lo stesso giorno e inviati poi a San Pietroburgo per test di gusto e biochimici. La varietà di anguria "Surprise" a buccia gialla si è rivelata la migliore.
"Le angurie "Surprise" coltivate ad Apatity erano quasi simili a quelle di Krasnodar, sia nel gusto che nella composizione biochimica. Ciò significa che la "Surprise" si è ben adattata alle condizioni artiche, mentre altre varietà non sono state selezionate con risultati positivi per la coltivazione nel Nord", ha aggiunto Yulia Ukhatova.
In futuro, gli scienziati prevedono di iniziare test per kiwi e uva.
La stazione polare sperimentale è stata fondata nel 1923. La sua attività ha contribuito ad avviare l'agricoltura nella penisola di Kola (Murmansk Oblast). Molte varietà di piante sono state selezionate e adattate alle condizioni dell'estremo nord per la coltivazione.
Fonte: arctic.ru/news