Ciliegie cinesi: produzione in aumento e importazioni in calo
China
Tuesday 06 September 2022
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In Cina si prevede una crescita della cerasicoltura, soprattutto grazie all'aumento delle superfici piantate (foto: cropforlife.com)
In Cina, la produzione cerasicola è destinata a crescere, soprattutto per via dell'incremento delle superfici che arriveranno a 170.000 ettari nella prossima stagione 2022/23. Il volume delle ciliegie importate dovrebbe variare di un -6%.
In base a un recente report FAS - GAIN dello USDA, il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, la produzione di ciliegie in Cina per la campagna 2022/23 (aprile-marzo) è stimata a 650.000 tonnellate, con un incremento dell'8% rispetto all'annata precedente. Le superfici piantate arriveranno a 170.000 ettari (VS 165.000 della stagione passata) e si prevede che la cerasicoltura, inclusa quella in serra, continuerà a espandersi nei prossimi anni, man mano che le nuove piantagioni inizieranno a dare i frutti.
Il consumo di ciliegie continua a salire e l'offerta cinese è ancora insufficiente a soddisfare la domanda. Per la stagione 2022/23 si prevede un consumo di circa 950.000 tonnellate, il 3,5% in più rispetto alle 918.000 della campagna 2021/22.
Relativamente alle importazioni, vari ostacoli come i costi di spedizione più elevati, così come i processi di ispezione e i test COVID lungo la catena del freddo incidono sul volume e sulla qualità delle ciliegie importate. Nella campagna 2022/23 (aprile-marzo), il volume di ciliegie importate dalla Cina dovrebbe scendere di un -6% a 300.000 tonnellate.
In Cina, il picco delle importazioni di ciliegie si verifica prima o in prossimità del Capodanno cinese, che si festeggia a gennaio e febbraio, quando la disponibilità di ciliegie cinesi è bassa e la raccolta nell'emisfero australe è al culmine. Un secondo picco di importazioni si verifica a luglio e agosto, dopo la fine della stagione delle ciliegie locali.
Fonte: apps fas usda gov