Esportazioni ciliegie da Argentina e Cile: prevista crescita

In Argentina e in Cile le previsioni di produzione ed export sono ottimistiche.

 

 

In Argentina, nella regione di Mendoza, dove quasi il 75% della produzione aveva risentito delle gelate della stagione precedente, la situazione quest'anno è decisamente migliore. Si prevede una forte ripresa della produzione. 

 

Relativamente al territorio di Mendoza, Diego Anguilar, direttore di Cámara de Cerezas, ha dato notizia di ottime aspettative di produzione. Dopo le forti gelate dell'anno scorso, caratterizzato da una quasi totale assenza di raccolto, quest'anno la fioritura è stata buona e c'è una buona quantità di frutti. 

 

Con la produzione prevista, il volume dell'export dovrebbe attestarsi a 6.000 tonnellate. A causa della mancanza di finanziamenti, gli esportatori non sono pronti a fornire protocolli sanitari che consentano l'ingresso sul mercato cinese e thailandese. Tuttavia, l'Inghilterra dovrebbe rimanere la principale destinazione di esportazione, seguita da paesi come Spagna, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Qatar, Emirati Arabi Uniti, India e Singapore.

 

 

In base alle informazioni pubblicate da ASOEX, nella stagione in corso 2020-2021 (1 settembre-26 ottobre 2020) dal Cile sono stati spediti 15.375.013 cartoni di frutta fresca in vari mercati del mondo, il 2,85% in più rispetto alla stessa data dell'anno precedente.

 

 

La stagione delle ciliegie è appena partita, e finora sono già stati inviati 481 cartoni in Cina, dove i frutti hanno suscitato grande interesse. Il Cile è il principale fornitore cinese di ciliegie fresche, soprattutto durante il Capodanno cinese, che si celebrerà il 21 febbraio 2021.

 

 

Nella stagione 2019-2020, il Cile ha inviato in tutto il mondo 228.586 tonnellate di ciliegie, con un incremento del 27% rispetto alla campagna precedente. Di questo volume, 207.352 tonnellate sono andate in Cina.