Consumi in spirale discendente
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Sembra confermato il calo dei consumi ortofrutticoli in Italia.
Da oltre dieci anni si riscontra una diminuzione progressiva dei consumi di frutta e verdura in Italia. Nel 2000 le famiglie italiane hanno acquistato in media 461 kg/anno di frutta e verdura, ma questo valore medio è sceso a 323 kg/anno nel 2013, vale a dire 138 kg in meno l'anno per famiglia.
Il calo della quantità è quindi forte, ma ha maggiore impatto su alcuni settori rispetto ad altri: per esempio le arance, ma non le clementine, le banane, ma non la frutta esotica (+11%), i cocomeri, ma non le fragole (+3%) o le ciliegie (+6%), l'insalata, ma non il radicchio (+18%).
Inoltre gli effetti della crisi si fanno sentire, e da un recente sondaggio, gli italiani hanno ridotto alcune spese come quelle per l'olio extra-vergine di oliva (-4%) e per il pesce (-7%). Il settore confida che la prima elargizione degli 80 euro decisi dal governo per un nutrito numero di famiglie farà incrementare le vendite, dando uno scossone all'economia.
Fonte: agronotizie com, prima pagina news, cso servizi