Spagna: forte crescita superfici destinate ad agricoltura biologica

In Spagna, la superficie dedicata all’agricoltura biologica è passata da 1,8 milioni di ettari nel 2012 a oltre 2,67 milioni nel 2022, cifra pari quasi all’11% della superficie agricola totale.

 

Secondo gli esperti dell’Unione dei Piccoli Agricoltori e Allevatori (UPA) e della Società Spagnola di Agricoltura Biologica e Agroecologia (SEAE), l’aumento della produzione di oltre il 25% in cinque anni riflette una crescente richiesta di prodotti biologici.

 

In testa alla produzione biologica nazionale con il 47% delle superfici, l'Andalusia, seguita da Castiglia-La Mancia (15,4%), Catalogna (9,6%), Comunità Valenciana (5,4%) e Murcia (4%). Tra i prodotti più coltivati figurano cereali, noci e ortaggi.

 

Anche se il prezzo più alto di questi prodotti ne può frenare il consumo, la domanda estera, soprattutto in Europa, mantiene in vita il settore. Per questi prodotti, la spesa interna in Spagna è bassa, con una media di 64 euro pro capite all’anno, e questo rimarca la necessità di promuoverne il consumo locale e l’educazione sui benefici.

 

Infine, l’agricoltura biologica deve affrontare sfide normative, in particolare in relazione agli standard internazionali, sottolineando l’importanza di armonizzare le normative per garantire pratiche eque e sostenibili.