Frutta a nocciolo Cile: stagione difficile ma massimi storici per export di alcune specie
Chile
Monday 08 July 2024
VU
Il presidente di Frutas de Chile, Iván Marambio, ha sottolineato che si sono spedite 36,5 milioni di casse, con un aumento del 18% rispetto all'anno passato e un valore FOB di 519 milioni di dollari (+14%) (foto: blueberriesconsulting.com)
Stagione 2023-2024 difficile per la frutta a nocciolo cilena, con risultati contrastanti sui mercati, secondo il Comité de Carozos de Frutas de Chile. Tuttavia, si sono raggiunti i massimi storici in termini di volumi di esportazione e valori FOB per prugne giapponesi, prugne europee, nettarine, pesche e albicocche.
La Cina, il mercato principale (56% delle esportazioni totali), ha registrato un aumento del 25% delle spedizioni ma solo una crescita del 5% dei valori FOB. Al contrario, gli Stati Uniti (19% dell'export totale) sono cresciuti del 20% in valore FOB, anche se sono calati dell'1% in volume.
Il presidente di Frutas de Chile, Iván Marambio, ha sottolineato che si sono spedite 36,5 milioni di casse, con un aumento del 18% rispetto all'anno passato e un valore FOB di 519 milioni di dollari (+14%).
Per specie, le esportazioni di prugne giapponesi sono salite del 24% (13,9 milioni di cartoni), quelle di nettarine del 14% (11,6 milioni di cartoni) e quelle di prugne europee del 23% (8,1 milioni di cartoni). Le pesche sono diminuite del 2% (2,8 milioni di cartoni), mentre le albicocche sono aumentate del 48% (0,1 milioni di cartoni).
Ignacio Caballero, direttore del Comité Carozos, ha sottolineato il risultato positivo con la ripresa dei volumi grazie all'impulso al settore impresso dal lavoro e dalla guida del Comité Carozos che si dovrebbe tradurre nell'80% del volume esportato la prossima stagione, anche se non mancano le sfide, in particolare in Cina.
I principali mercati per le prugne giapponesi sono stati la Cina (34%), gli Stati Uniti (19%) e il Brasile (9%). La maggior parte delle prugne europee è andata in Cina. Le principali destinazioni delle nettarine sono state la Cina (43%), gli Stati Uniti (24%) e i Paesi Bassi (5%).
Nel settore pesche, sono in testa gli Stati Uniti (48%), seguiti da Messico (21%) e Brasile (11%). La Cina ha ricevuto 60.000 cassette (2% del totale), confidando in un maggior volume in futuro.
Caballero ha poi affermato che tra il 2014 e il 2023 il Cile è secondo a livello mondiale nell'export di frutta a nocciolo in valori FOB, con le prugne fresche al primo posto. Le nettarine cilene sono al primo posto nell'emisfero sud e si collocano al quinto posto a livello mondiale in termini di valore FOB.
Infine, Caballero ha ribadito che esistono grandi opportunità per i frutti a nocciolo, in particolare in Asia, e che è fondamentale promuoverne il consumo evidenziandone i benefici per la salute.
Fonte: simfruit.cl