Esportazioni ortofrutta Perù 2020: +14% in valore

Risultati 2020 soddisfacenti per l'export peruviano, i cui valori sono saliti di un +16% per la frutta e +8,6% per la verdura. 

 

In base ai dati dell'Asociación de Exportadores (ADEX), le esportazioni di frutta e verdura del Perù nel 2020 hanno totalizzato 4.927.170.000 dollari. Si tratta di un aumento di un +14% rispetto alla cifra realizzata nel 2019.

 

Il risultato positivo è dovuto alla forte richiesta internazionale. In tempi di pandemia, i consumatori sono sempre più attenti alle proprietà salutari e alla qualità dei prodotti. 

 

Frutta. Le esportazioni di frutta sono arrivate a 3.921.162.000 dollari (+16% rispetto al 2019). L'uva è in cima alla classifica con 1,09 miliardi di dollari (+24%) e una quota del 28% dell'export totale. Seguono i mirtilli con un valore di 963,77 milioni di dollari (+17%) e una quota del 25%, poi l'avocado con 852,38 milioni di dollari, il mango con 414,76 milioni di dollari e il mandarino con 260,09 milioni di dollari. Chiudono la lista banane, melagrane, limoni, tangelos e fragole.

 

Gli Stati Uniti sono stati la principale destinazione per un totale di 1.539.364.000 dollari (+14% rispetto al 2019), pari al 39% delle esportazioni totali di frutta. Seguono i Paesi Bassi con 883,67 milioni (un aumento del 16% e una quota del 23%), il Regno Unito con 253,81 milioni di dollari, la Spagna 200,68 milioni di dollari. Poi Hong Kong, Russia, Canada, Cile, Corea del Sud e Cina, l'unico paese in questa classifica a subire un calo (-5%).

 

 

Verdura. Le esportazioni di verdura si sono attestate a 1.006.007.000 dollari (+8,6% rispetto al 2019). In testa alla classifica gli asparagi, con 523,99 milioni di dollari e il 52% delle esportazioni totali di ortaggi malgrado una flessione di un -4% rispetto all'anno precedente. Seguono i carciofi con 134,05 milioni di dollari (+7%) e lo zenzero con 105,59 milioni di dollari (+155%). Vengono poi la cipolla e l'aglio, per citarne solo un paio.

 

Anche per gli ortaggi, principale destinazione sono stati gli USA con 520,62 milioni di dollari (+9% rispetto al 2019), corrispondenti al 52% delle esportazioni totali di verdura. Seguono la Spagna con 129,88 milioni di dollari, i Paesi Bassi con 83,40 milioni di dollari. Poi Brasile, Regno Unito e Francia con flessioni rispettivamente di -11%, -6% e -2%.