Nuove prospettive per melagrane tunisine
Tunisia
Tuesday 02 November 2021
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In Tunisia, le esportazioni di melagrane quest'anno dovrebbero aumentare di un +4,34% in volume (foto: tunisiatourism.info)
In Tunisia, si è dato il via alle esportazioni di melagrane locali il 20 settembre e il volume spedito in questa stagione dovrebbe aumentare indicativamente del 4,34% rispetto al 2020.
Secondo un funzionario del GIF (Groupement interprofessionnel des fruits) si dovrebbero raccogliere 106.000 tonnellate di melagrane, il 6% in più rispetto alle 100.000 della stagione passata.
Si sono già esportate circa 3.718 tonnellate di melagrane — per un valore di 7,7 milioni di dinari tunisini TND (2,7 milioni di dollari) — e quest'anno se ne dovrebbero esportare 8.000, corrispondenti a un +4,34% rispetto al 2020.
A giudizio del GIF, si aprono nuove prospettive per il settore, in particolare con la commercializzazione di nuove varietà, lo studio tecnico in corso per ottenere un'ulteriore denominazione d'origine e le varie campagne di promozione nazionali e internazionali (Spagna, Francia).
Le melagrane tunisine sono apprezzate in Libia (primo mercato export) ma anche sui mercati dei paesi del Golfo, che presentano un potenziale di esportazione di grande importanza.
La maggior parte della produzione di melagrane proviene da quattro regioni principali del paese: Gabes (25.000 tonnellate), Beja (20.000), Nabeul (16.000) e Kairouan (15.000).
Fonte: lapresse.tn