Divieto di esportazione cipolle prorogato fino a febbraio
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L'India, primo esportatore mondiale di cipolle, ha deciso di prorogare il divieto di esportazione. Questa decisione manterrà i prezzi elevati in Asia e costringerà a trovare altri fornitori.
Deliberato a settembre, il divieto di esportazione delle cipolle doveva essere revocato a metà novembre, secondo le stime degli operatori del settore. Ma alcune piogge improvvise, inondando i campi, hanno danneggiato il raccolto in alcune zone e in altre hanno ritardato la semina per il prossimo raccolto.
I volumi sono ben al di sotto delle aspettative. Questo costringe le autorità a prorogare il divieto di esportazione delle cipolle fino a febbraio.
Il divieto di vendita all'estero da parte dell'India, primo esportatore mondiale di cipolle con due milioni di tonnellate all'anno, contribuirà a mantenere elevati i prezzi in Asia. I principali acquirenti come Bangladesh e Sri Lanka stanno cercando di rifornirsi in Myanmar, Egitto, Turchia e Cina.
Fonte: reuters.com, businesstoday.in, indiatoday.in