Aumento del 50% in vent'anni per le superfici coltivate a frutta
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In Cile continuano a crescere notevolmente le esportazioni di frutta (+4,3% nella stagione 2016-17), il che si può spiegare sia per le rese migliori che per l'aumento delle superfici coltivate a frutta e l'allineamento perfetto con la domanda.
Secondo i dati dell'Oficina de Estudios y Políticas Agrarias (ODEPA), le superfici delle piantagioni di frutta sono passate da 210.917 ettari nel 1997 a 315.735 ettari nel 2017, con un incremento di quasi il 50% in vent'anni.
All'incremento delle superfici si aggiunge una variazione delle colture. Alcune sono calate, come l'uva da tavola (il 20,8% del totale delle superfici nel 1997 ma soltanto il 15,3% oggi) e le mele (il 18,9% vent'anni fa e l'11,4% quest'anno).
Invece altre sono aumentate, come le noci - che nel 1997 erano pari al 3,6% della superficie piantata e che nel 2017 raggiungono il 11,2% - e le ciliegie - passate dal 2,3% de lla superficie totale degli alberi da frutto nel 1997 all'8% nel 2017.
"La crescita delle piantagioni di frutta conferma un aggiustamento sistematico verso le specie che hanno una migliore prospettiva commerciale in termini di possibilità reali di maggiori ritorni al produttore", ha commentato ASOEX.
Fonte: economiaynegocios cl