Più produzione locale per ridurre importazioni di frutta fresca
Fiji Islands
Monday 22 November 2021
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Le Fiji vogliono incrementare la produzione locale e questo dovrebbe generare un aumento della richiesta da parte del settore turistico e una riduzione delle importazioni (foto: co.pinterest.com)
Le isole Fiji vogliono aumentare la produzione interna e ridurre le importazioni di frutta fresca, soprattutto uva, arance, mele, pere e kiwi, che hanno sostituito sul mercato interno i frutti tropicali coltivati localmente.
Per il ministro dell'agricoltura, il Dr. Mahendra Reddy, le Fiji hanno il potenziale per ridurre il valore delle importazioni di frutta fresca di più di 24 milioni di dollari delle Fiji FJD (11,390 milioni di dollari). Il ministro è intervenuto in occasione dell'insediamento ufficiale di 45 nuovi agricoltori beneficiari di aiuti con il programma 2021-22 sugli alberi da frutto.
Il ministero fornirà supporto tecnico e finanziario ai beneficiari, in particolare per la preparazione dei terreni, la fornitura di input agricoli e di materiali per la semina, oltre che per servizi regolari di consulenza. Nei frutteti da realizzare nei 45 siti selezionati si coltiveranno banane, arance, avocado, frutti dell'albero del pane, giaco (jackfruit), cocco, mangostano e rambutan.
Gli hotel e i resort nelle principali aree turistiche spendono oltre 74 milioni di FJD (35,120 milioni di dollari) in prodotti freschi, inclusa la frutta, e il 52% — vale a dire più di 38,5 milioni di FJD (18,272 milioni di dollari) — in articoli importati. Soprattutto uva, arance, mele, pere e kiwi.
Negli hotel, ma anche nei supermercati del paese, questi frutti importati hanno rimpiazzato quelli coltivati localmente quali guava, mango, avocado e mandarino.
Fonte: fijivillage.com, fbcnews.com.fj