USA, Nuova Zelanda e Cile nella TOP 3 dei paesi fornitori
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Taiwan ha uno dei più alti tassi di consumo pro capite di frutta fresca del mondo, con 102 kg/persona rispetto ai 72 kg/persona mondiali. La produzione locale soddisfa circa l'88% della domanda totale di frutta e in generale il paese importa frutta non prodotta localmente.
Nel 2018 Taiwan ha importato frutta per 682 milioni di dollari, l'8% in meno rispetto all'anno precedente, perché le condizioni climatiche favorevoli hanno assicurato una buona raccolta locale. Sul mercato delle importazioni di frutta, gli Stati Uniti si confermano il principale fornitore, con 222 milioni di dollari (33%), seguiti da Nuova Zelanda con 165 milioni di dollari (24%) e Cile con 123 milioni di dollari (18%). A seguire, Giappone con 87 milioni di dollari (12%) e Corea del Sud con 22 milioni di dollari (3%).
Gli Stati Uniti sono il principale fornitore, in particolare per mele, pesche, nettarine, uva, ciliegie, mirtilli rossi, mirtilli, arance, prugne e pere.
Secondo gli operatori del settore, le migliori opportunità di crescita per i fornitori americani sono costituite dai frutti di stagione poco prodotti o non prodotti affatto a Taiwan quali ciliegie, fragole, mirtilli, lamponi e more.
Fonte: export.gov/Taiwan-Fresh-Fruit