Ecuador cerca di espandere produzione mirtilli per approvvigionare mercato nazionale e internazionale
Ecuador
Wednesday 08 December 2021
VU
In Ecuador, attualmente sono 50 gli ettari in produzione e si prevede di incrementare rapidamente queste superfici
Frutto sempre più richiesto, il mirtillo è una coltura recente in Ecuador e ne viene incoraggiata la produzione.
Secondo Fepexa (Federación de Productores y Exportadores de Arándanos), al momento sono 50 gli ettari in produzione in Ecuador, non ancora abbastanza per coprire il mercato interno.
Per sviluppare la produzione, si creeranno nuove piantagioni a Carchi, Pichincha, Imbabura, Cotopaxi, Azuay e Tungurahua, regioni con condizioni favorevoli alla coltivazione di questa bacca.
A detta di Sebastián Muñoz, coordinatore di Fepexa, la Federazione vuole spingere altri agricoltori a unirsi alla produzione di questo frutto di bosco molto ricercato.
Per espandere la superficie coltivata, si stanno organizzando workshop — denominati "Ruta del Arándano" — che prevedono conferenze e visite ad aziende agricole di produzione, affinché i produttori più esperti condividano le proprie esperienze con i potenziali nuovi produttori.
L'ultimo workshop del 26 novembre 2021 a Ibarra ha visto la partecipazione di 130 agricoltori interessati alla coltura.
In Ecuador, si è cominciato a coltivare mirtilli nel 2015, con le prime prove e convalide effettuate in diverse località. Oggi, si sta verificando un processo analogo nelle province costiere di Santa Elena, El Oro e Manabí.
Il ciclo di produzione per arrivare al primo raccolto è stimato tra i 4 e gli 8 mesi. Il metodo di coltivazione si sviluppa in campo aperto, ma esistono anche località dove si porta avanti in tunnel e serre.
Attualmente, ci sono iniziative a breve e medio termine per coprire il mercato nazionale e l'esportazione. La Federazione ha lavorato con diverse entità per avviare il commercio internazionale che richiede il rispetto dei protocolli fitosanitari e diversi requisiti.
A novembre, si è effettuato un primo test — esportando 20 kg nei Paesi Bassi — servendosi di una società associata alla Federazione.
Fonte: elcomercio.com
Foto: mirandanos.com