La Corte di giustizia della UE dà ragione alla Turchia contro l'Ungheria
MLK
La Corte di giustizia dell'Unione europea si è pronunciata a favore della società turca Istanbul Logistique che ha citato in giudizio la Direzione doganale ungherese.
La Corte ha giustificato la propria decisione precisando che «chiedere pedaggi per ogni passaggio in Ungheria era equivalente a un'imposta doganale, e questo è contrario agli articoli 4 e 5 dell’Accordo di collaborazione UE-Turchia, e dunque non applicabile».
Nel marzo 2015 l'Ungheria aveva fatto pagare una multa di 2.400 euro all'autista di un camion turco perchè non aveva pagato il pedaggio di 438 euro. A tale proposito, l'azienda turca in questione, appoggiata dall'Assemblea nazionale turca degli esportatori, aveva portato la causa dinanzi alla giustizia ungherese.
Quest'ultima ha fatto ricorso alla Corte di giustizia della UE, che ha chiesto le opinioni degli Stati membri e della Commissione europea a gennaio 2016.
La Commissione europea si è pronunciata a favore della Turchia, specificando che le spese di pedaggio erano contrarie all’Accordo di partnership UE-Turchia. Inoltre, secondo la Commissione, si tratta di una perdita di 3,5 miliardi di euro al mese negli scambi tra UE e Turchia a causa di questi pedaggi.
Fonte: www.trt.net.tr