Mega-intervista: Innovazione e sostenibilità con i sistemi di chiusura Kwik Lok

Fructidor: "Ci sono testimonianze di clienti o case-study degni di nota relativi ai sistemi di chiusura Kwik Lok?"

 

Karen Reed: "Mentre Kwik Lok celebra i 70 anni di attività, è sorprendente vedere come l'azienda si sia trasformata, dalla produzione di una singola chiusura per sacchetti di mele nello stato di Washington, negli Stati Uniti, alla produzione di chiusure e macchine chiuditrici per centinaia di prodotti. Negli ultimi cinque anni, grazie agli investimenti della società nella scienza dei materiali abbiamo a disposizione una serie di opzioni migliori per le persone e il pianeta."

 

Fructidor: "Avete prodotti, tecnologie o piani di espansione imminenti di cui vorrebbe farci partecipi?"

 

Karen Reed: "Di recente abbiamo lanciato Enviro-Lok, una nuovissima chiusura per sacchetti in polipropilene progettata per mantenere la sicurezza e la freschezza del prodotto, fornendo allo stesso tempo un maggior potenziale di riciclaggio. Enviro-Lok offre la stessa forza e affidabilità che i nostri clienti si aspettano e presenta questi ulteriori vantaggi: 34% in meno di plastica, 67% in meno di acqua e 44% in meno di emissioni di carbonio rispetto alla chiusura Kwik Lok standard."

 

Fructidor: "Come vede il futuro dei sistemi di chiusura nel settore?"

 

Karen Reed: "Come compagnia globale, sappiamo che il contesto normativo sta diventando sempre più complesso. I clienti hanno bisogno di soluzioni in linea con questi standard e con i loro valori aziendali. Kwik Lok continua a investire nella scienza dei materiali per poter offrire soluzioni innovative che rispondano a tali necessità. Siamo consci del fatto che i nostri clienti subiscano pressioni da parte dei consumatori perché siano onesti e trasparenti sull'impatto dei materiali di imballaggio. Lo comprendiamo e possiamo aiutarli a condividere dati sostenuti dalla scienza per supportare le loro dichiarazioni di sostenibilità." 

 

"Sappiamo anche che molti nostri clienti affrontano non poche difficoltà per reclutare e fidelizzare il personale. Kwik Lok offre sistemi di chiusura completamente automatizzati, gestibili da smartphone, tablet o desktop. I clienti possono riassegnare i dipendenti ad altre parti della linea, se necessario e i responsabili delle operazioni possono fare controlli sulla loro macchina chiuditrice Kwik Lok da qualsiasi luogo o postazione."

 

Fructidor: "Come si valuta e misura l'impatto ambientale di questi sistemi di chiusura in tutto il loro ciclo di vita?"

 

Karen Reed: "Utilizziamo strumenti di analisi del ciclo di vita per comprendere l'impatto delle chiusure Kwik Lok. Venendo a conoscenza di queste informazioni, siamo in grado di aiutare i clienti a trovare soluzioni adatte, con un minor impatto sulle persone e sul pianeta. I clienti possono poi condividere queste informazioni con il consumatore."

 

Fructidor: "Come si tiene informata l'azienda sull'evoluzione delle normative e degli standard in materia di sviluppo sostenibile nel settore?"

 

Karen Reed: "Come azienda globale, siamo coinvolti attivamente in varie organizzazioni di settore. Siamo anche membri della Sustainable Packaging Coalition e dei Plastics Compacts di Stati Uniti, Canada, Europa, Australia e Nuova Zelanda. Questa partecipazione diretta ci dà visibilità e possibilità di collaborare sulle soluzioni."

 

Fructidor: "Come ci si adatta alle mutevoli tendenze del mercato e alle richieste dei clienti nel comparto sistemi di chiusura?"

 

Karen Reed: "Il nostro staff di vendita e customer care interagisce quotidianamente con i clienti per comprendere le nuove problematiche che incontrano, inoltrandole poi al personale dei reparti innovazione e ingegneria, che adotta un approccio collaborativo per trovare soluzioni. Spesso lavoriamo direttamente con i clienti per sviluppare e testare opzioni di chiusura e stampa che si possano estendere a tutto il settore. È essenziale essere aperti al cambiamento e creativi realizzando nuovi prodotti e nuove feature."

 

Fructidor: "Quali sono le sfide e le opportunità che derivano dallo stare al passo con le dinamiche del mercato? "

 

Karen Reed: "Negli ultimi anni abbiamo diversificato il portafoglio di opzioni di materiali, passando da uno a più materiali per rispondere a obiettivi e normative di sostenibilità. Ogni materiale nuovo è caratterizzato da proprietà uniche di cui tener conto nel processo di produzione. Insomma, una bella sfida ma anche una grossa opportunità per esaminare i processi e apportare miglioramenti. Nel nostro processo ci assicuriamo tra l'altro che i nuovi materiali funzionino sulle macchine dei clienti con adattamenti minimi o nulli. Vogliamo rendere le transizioni il più possibile semplici per il cliente."

 

Fructidor: "In un panorama tecnologico in rapida evoluzione, con quali modalità Kwik Lok adotta nuove tecnologie per migliorare i suoi sistemi di chiusura?"

 

Karen Reed: "Kwik Lok ha sempre ascoltato i clienti, appoggiandosi alla tecnologia per aiutarli a risolvere le sfide con cui si devono confrontare. Per citare qualche esempio, abbiamo introdotto nuove soluzioni di stampa che semplificano il monitoraggio e la tracciabilità e ultimamente abbiamo introdotto un'etichetta che utilizza la saldatura a ultrasuoni anziché un adesivo."

 

Fructidor: "Quali sono le peculiarità di incorporare i progressi tecnologici nei vostri prodotti?"

 

Karen Reed: "Vogliamo che le nostre novità funzionino con le macchine che i clienti hanno già in casa, con poche modifiche o nessuna. Questo significa che dedichiamo tempo a testare attentamente i prodotti prima di lanciarli sul mercato."

 

Fructidor: "In che modo Kwik Lok affronta le sfide della catena di fornitura globale, in particolare relativamente all'approvvigionamento dei materiali e alla distribuzione dei prodotti?"

 

Karen Reed: "Come azienda globale con sei siti di produzione, disponiamo di una ridondanza integrata per soddisfare le esigenze dei clienti e approvvigionarci presso più fornitori."

 

Fructidor: "Come si rimane competitivi nel settore e cosa serve per mantenere una posizione di leadership?"

 

Karen Reed: "Ascoltiamo i clienti e facciamo loro domande per comprenderne i problemi. Costruire relazioni forti è essenziale."

 

Fructidor: "Esistono strategie per differenziare Kwik Lok dai competitor?"

 

Karen Reed: "Il fattore di differenziazione di Kwik Lok rimane la qualità dei prodotti e l'importanza che diamo alle relazioni con i clienti. Le nostre macchine sono facili da usare e affidabili. Le nostre chiusure mantengono i sacchetti chiusi dal momento in cui si installa l'imballaggio fino a quando arrivano al consumatore e per tutta la durata di vita del prodotto, e questo riduce gli sprechi e le perdite alimentari."