Russia aumenta di 50mila tonnellate quota pomodori importati da Turchia
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Gli operatori del settore in Turchia aspettavano questa decisione perché avevano raggiunto la quota limite precedente ancor prima della fine dell'anno scorso.
Per l'Aegean Fresh Fruit and Vegetable Exporters Association (AFFVEA), l'associazione degli esportatori di frutta e verdura fresca del Mar Egeo, la decisione della Federazione Russa è una buona notizia per il comparto. La quota di pomodori freschi o refrigerati salirà da 200.000 a 250.000 tonnellate, e ci vorrà soltanto una decina di giorni perché il nuovo decreto russo entri in vigore.
Lo scorso dicembre gli esportatori turchi avevano chiesto l'abolizione delle quote per il raggiungimento dei limiti a fine novembre. La richiesta era stata sostenuta sia dagli esportatori turchi che dagli importatori russi.
Negli ultimi anni la Russia è stata il principale mercato di esportazione per i pomodori turchi, con un fatturato di circa 62,2 milioni di dollari nel 2020.
A detta di TİM, l'assemblea degli esportatori turchi, complessivamente nel 2020 si sono esportati pomodori verso 52 destinazioni per 314,4 milioni di dollari, pari a un +3% rispetto al 2019. La Turchia è il quarto produttore mondiale, con circa 14 milioni di tonnellate di pomodori prodotti all'anno.
Fonte: hurriyetdailynews.com, dailysabah.com