Pakistan: superficie totale coltivata a frutta -10,9%

Il Pakistan gode di condizioni favorevoli per la coltivazione di un'ampia varietà di frutti, in particolare agrumi, frutti con nocciolo, con semi, con guscio e tropicali.

 

I media locali riferiscono che, in base alle statistiche del Ministero della Sicurezza alimentare nazionale e della Ricerca, la superficie totale coltivata a frutta è passata da 0,8 milioni di ettari nell'anno finanziario 2012-2013  a 0,7 milioni di ettari nell'esercizio 2023. Vale a dire, un calo di un -10,9% in dieci anni.

 

Secondo il ministero, le superfici agrumicole sono variate di un -19,5%, quelle di mango di un -9,3%, quelle di mele di un -27%, quelle di melagrane di un -43%, -18% per le superfici coltivate a guaiave, -13% per le prugne, -49%; per le albicocche e -26% per le superfici coltivate a mandorle.

 

Sono vari i fattori in grado di spiegare questa flessione: l'espansione delle città che rosicchiano i terreni agricoli, la diminuzione delle precipitazioni dovuta al cambiamento climatico in alcune zone, la minor disponibilità di acqua di irrigazione oltre alla frammentazione dei terreni che porta, nel corso delle generazioni, a frutteti sempre più piccoli che hanno difficoltà a mantenersi economicamente vitali.

 

Al contrario, secondo il ministero, le colture di banane, uva e meloni registrano incrementi delle superfici.