Balzo in produzione agrumi UE
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Tuesday 08 June 2021
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Si prevedono aumenti nella produzione di arance (+5,2%), mandarini (+21%), limoni (+11,7%) e pompelmi (+8%) che dovrebbero portare a un calo delle importazioni nella UE (foto: Citricos Valencianos/rica.chil.me)
Condizioni climatiche favorevoli nei principali paesi produttori di agrumi dell'Unione europea hanno contribuito alla crescita prevista per la campagna 2020/21 (ottobre/settembre) di circa un +10,4% rispetto all'annata precedente.
In base a un recente report GAIN del Foreign Agricultural Service (FAS) dello USDA, la produzione di agrumi della UE nella stagione 2020/21 (ottobre/settembre) dovrebbe arrivare a 11,7 milioni di tonnellate, con un aumento del 10,4% rispetto alla campagna precedente.
Nella campagna 2020/21, la produzione di arance della UE dovrebbe salire a 6,5 milioni di tonnellate (+5,2% rispetto all'annata precedente). Quella di mandarini dovrebbe attestarsi a 3,4 milioni di tonnellate (+21% rispetto alla campagna precedente), soprattutto grazie alla forte crescita della produzione spagnola. Si dovrebbero produrre 1,654 milioni di tonnellate di limoni (+11,7% rispetto alla campagna precedente) e 103.000 tonnellate di pompelmi (+8% rispetto alla stagione precedente).
Per effetto di questi aumenti previsti nella produzione di agrumi nella UE, le importazioni dovrebbero diminuire nella campagna 2020/21.
Spagna e Italia sono i principali produttori di agrumi UE, seguiti da Grecia, Portogallo e Cipro.
Fonte: apps.fas.usda.gov