UE importa sempre più pomodori marocchini
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Tuesday 02 November 2021
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Il Marocco ha esportato 435.041 tonnellate di pomodori verso la UE nel 2020, con un aumento del 26% rispetto al volume inviato nel 2016 (foto: m.le360.ma)
Per i mercati dell'Unione europea, i principali paesi fornitori di pomodoro sono la Spagna e i Paesi Bassi, Stati membri della UE, e un paese non UE, il Marocco. Negli ultimi cinque anni le spedizioni olandesi e spagnole verso altri paesi UE sono calate mentre quelle marocchine verso la UE sono cresciute.
Secondo i dati Eurostat, ripresi da FEPEX, nell'ultimo quinquennio, le esportazioni dai Paesi Bassi — così come quelle dalla Spagna — verso il resto dei paesi UE sono diminuite mentre le spedizioni dal Marocco alla UE sono così aumentate:
dai Paesi Bassi alla UE si erano esportate 844.022 tonnellate di pomodori nel 2016 ma solo 803.278 nel 2020, ovvero un -5%. Dalla Spagna si erano esportate 763.844 tonnellate nel 2016 ma solo 613.053 nel 2020, con un calo del 20%. La UE ha importato 344.094 tonnellate dal Marocco nel 2016 e 435.041 nel 2020, ovvero un +26%.
La presenza di pomodori marocchini sta quindi sempre più aumentando sul mercato comunitario e interessa diversi paesi produttori all'interno della UE. Una politica commerciale comune, che sostenga la preferenza europea, sta diventando urgente, a detta dei professionisti spagnoli.
Nel 2020, i paesi UE hanno anche importato 195.718 tonnellate di pomodori dal Belgio, 193.536 dalla Francia e 125.622 dalla Turchia.
Fonte: fepex es, ec.europa.eu, bladi.net