Asia e Europa insieme rappresentano 89% in valore di tutto l'aglio esportato nel mondo

Nel 2020, le esportazioni globali di aglio hanno raggiunto un importo stimato di 3,14 miliardi di dollari. Per area di origine, i paesi asiatici hanno venduto il 67,7% e quelli europei il 22,1%, per un totale dell'89,8% di tutto l'aglio esportato nel mondo. 

 

Come si evince dai dati di World Top Exports, nel mondo si è esportato aglio per un totale stimato di 3,14 miliardi di dollari nel 2020, con un aumento del 10,9% rispetto all'anno precedente. 

 

Per zona di provenienza, i paesi asiatici hanno venduto il 67,7% delle esportazioni mondiali nel 2020, con un fatturato stimato di 2,1 miliardi di dollari. La quota dei paesi europei è stimata al 22,1% delle esportazioni mondiali. Per America Latina, 7,5%; paesi nordamericani,1,34%; paesi africani, 1,33%; Oceania, 0,02%.

 

In base a questa classifica, i cinque paesi esportatori più importanti rappresentano insieme il 90,8% delle vendite realizzate nel 2020 sul mercato internazionale: 

 

. Cina: 2,1 miliardi di dollari (65,7% del totale delle esportazioni mondiali)

. Spagna: 477,9 milioni di dollari (15,2%)

. Argentina: 174,3 milioni di dollari (5,5%)

. Paesi Bassi: 97,4 milioni di dollari (3,1%)

. Italia: 39,9 milioni di dollari (1,3%).

 

 

 

 

Fonte: worldstopexports.com