Stati Uniti principale fornitore di frutta con guscio a Giappone
Japan
Friday 20 May 2022
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Dagli Stati Uniti si è importato per circa 384 milioni di dollari, corrispondenti al 78,2% del valore totale della frutta con guscio importata dal Giappone nel 20211 (foto: babaash.com)
Negli ultimi anni, i consumatori giapponesi hanno incrementato sensibilmente la richiesta di frutta con guscio importata (mandorle, noci, pistacchi, ecc.), soprattutto dagli Stati Uniti, principale fornitore del paese del Sol Levante.
Come risulta da un report GAIN pubblicato dallo USDA, il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, nel 2021 il Giappone ha importato 491 milioni di dollari di frutta con guscio (mandorle, noci, pistacchi, ecc.), sia fresca che secca. Le importazioni dagli Stati Uniti hanno rappresentato circa 384 milioni di dollari, pari a una quota del 78,2%.
In termini di volume, nel 2021 il Giappone ha importato 42.489 tonnellate di mandorle, 41.788 degli quali dagli Stati Uniti. Nello stesso anno, il Giappone ha importato 22.527 tonnellate di noci, 21.944 delle quali dagli USA, e 2.344 tonnellate di pistacchi, 2.214 delle quali sempre di provenienza USA.
Confrontando i dati tra il 2021 e il 2019, si può notare un forte aumento delle importazioni giapponesi, con un volume totale importato in crescita dI un +17,3% per le mandorle, +29,3% per le noci e +50,6% per i pistacchi.
Secondo il report, questo incremento della domanda potrebbe essere spiegato dalle nuove tendenze salutistiche. I consumatori giapponesi sono diventati infatti più attenti alla salute e più informati sui benefici nutrizionali della frutta a guscio (mandorle, noci, pistacchi...).
Fonte: apps.fas.usda.gov