Giordania cerca di penetrare in mercato brasiliano, in particolare con datteri

La Giordania — paese che produce ed esporta datteri — sta cercando di penetrare nel mercato brasiliano. Una delegazione della nazione medio-orientale si è recata a San Paolo (Brasile), al salone degli alimenti e delle bevande APAS, dove ha presentato i datteri giordani al seminario "Giordania e Brasile - Sfide e opportunità".

 

Nel corso del seminario, Anwar Haddad, presidente della Jordan Dates Association (JODA), ha esposto caratteristiche e pregi dei datteri giordani. La produzione di datteri è una coltura tradizionale nel paese, da oltre 3.000 anni. Attualmente, la superficie piantata è intorno ai 4.500 ettari, con circa 650.000 palme da dattero. La produzione cresce di oltre il 10% all'anno attestandosi a 30.000 tonnellate.

 

Le esportazioni sono dell'ordine di 10.000 tonnellate all'anno, destinate a più di 15 paesi. Il Brasile importa datteri, ma per ora non dalla Giordania. 

 

Anwar Haddad ha anche precisato che in Giordania la maggior parte della produzione di datteri è costituita dalla varietà Medjool, poco coltivata nel mondo. Delle 30.000 tonnellate prodotte ogni anno nel paese, 20.000 sono di Medjool e il resto di Barhi. Le condizioni climatiche della Giordania favoriscono la produzione di questi datteri di qualità.

 

Relativamente ai mercati di destinazione dei datteri giordani, la nazione numero uno per l'import sono gli Emirati Arabi Uniti (21%), seguiti da Arabia Saudita (14%) — peraltro, altro importante paese di produzione —, Francia (12%), Kuwait (10%), Regno Unito, Turchia, Qatar, Libano e Marocco. 

 

 

 

Fonte: menafn.com