Produttori australiani costretti a buttar via avocado

In Australia, come in molti altri paesi, i prezzi dei prodotti alimentari stanno salendo. Ma il 2022 è un anno di eccedenza per la produzione di avocado e i coltivatori australiani sono costretti a buttar via i frutti per evitare un ulteriore calo dei prezzi. 

 

Nel Queensland, vicino alla città di Atherton, un residente ha avvertito i media locali di esser stato testimone di un'operazione di scarico di avocado. Tonnellate di frutti. 

 

Jim Kochi, un produttore di Atherton che siede nel consiglio di amministrazione di Avocados Australia, ha sottolineato che gli avocado non erano i suoi, ma ha riconosciuto di averne dovuto buttar via parecchi l'anno scorso. 

 

A detta di questo coltivatore, la richiesta è crollata con la pandemia che ha portato alla chiusura dei ristoranti, poi le recenti inondazioni in Queensland e Nuovo Galles del Sud hanno creato ulteriori turbative al mercato. Inoltre, quest'anno c'è sovrabbondanza di frutti, poiché i giovani frutteti — piantati negli ultimi anni — stanno entrando in produzione.

 

In Australia, i principali supermercati del paese vendono avocado a un prezzo compreso tra 1,60 e 1,80 dollari australiani (1,12-1,16 dollari) e quindi prezzi più bassi per i consumatori sembrerebbero il rimedio per accrescere la domanda. Ma questa soluzione non è praticabile per i produttori, secondo Jim Kochi: non è redditizia e non ne vale la pena. Investire denaro in manodopera (per confezionare), in costi di imballaggio e in costi di trasporto (per inviare gli avocado a Brisbane, Sydney e Melbourne) non conviene proprio. "Non resta altro da fare che buttarli via". 

 

Mentre l'Australia sta vivendo il maggior aumento annuale dei prezzi alimentari dal 2011, secondo Michael Harvey, analista di settore agricolo presso Rabobank, gli avocado sono stati uno dei pochi prodotti a subire variazioni al ribasso.

 

 

 

Fonte: 7news.com.au