Mandarini Perù: ultimi step prima di ingresso su mercato indiano
Peru
Wednesday 07 April 2021
Secondo le stime Procitrus, le esportazioni di agrumi quest'anno dovrebbero arrivare a 280.000 tonnellate, con una crescita del 15% rispetto al 2020
Le trattative tra Perù e India sono a buon punto. Parte tecnica e registrazione fitosanitaria sono già completate.
Secondo Sergio del Castillo, direttore generale di Procitrus (Asociación de Productores de Cítricos del Perú), le trattative per l'ingresso del mandarino peruviano in India sono in fase avanzata. La parte tecnica è già completata, così come la registrazione fitosanitaria; manca solo la parte amministrativa.
Resta inoltre la valutazione — da parte del Perù — della richiesta della controparte di aprire il mercato nazionale ad alcuni prodotti indiani.
L'India sarebbe la destinazione più lontana per queste esportazioni peruviane. D'altra parte, Procitrus sta lavorando con Senasa (Servicio Nacional de Sanidad Agraria del Perù) sulle richieste di accesso ai mercati di Filippine, Vietnam e Thailandia.
Nel 2020, secondo i dati Idexcam (Instituto de Investigación y Desarrollo de Comercio Exterior de la Cámara de Comercio de Lima), si sono esportate 244.783 tonnellate di agrumi per un valore di 262 milioni di dollari (+37% rispetto al 2019). In particolare, le esportazioni di mandarini hanno raggiunto i 250,4 milioni di dollari (+36% rispetto al 2019).
La pandemia ha determinato un incremento della domanda in una decina di mercati, tra cui gli Stati Uniti, che resta la destinazione principale, con una crescita del 52% (125,3 milioni di dollari). Maggior richiesta anche da Paesi Bassi, +19% (25 milioni di dollari); Canada, +15% (17,8 milioni di dollari); Cina +40% (15,7 milioni di dollari) e Russia, +90% (13,2 milioni di dollari).
La campagna è iniziata e — secondo le stime Procitrus — le esportazioni di agrumi quest'anno dovrebbero arrivare a 280.000 tonnellate, con una crescita del 15% rispetto al 2020.
Fonte: peru21.pe
Foto: myperuglobal.com