Studio in campo su misurazione livelli antiossidanti in pomodoro
VU
Ricercatori di Egitto e Arabia Saudita hanno esaminato l'efficacia degli spettrometri nel vicino infrarosso (NIR) per sostituire le laboriose tecniche sperimentali di analisi degli antiossidanti.
Il monitoraggio e la misurazione dei livelli di sostanze fitochimiche sane sono estremamente importanti nella produzione di pomodori, durante il periodo di maturazione che precede la raccolta e dopo la raccolta. I cambiamenti fisiologici e biochimici possono influenzare le proprietà nutrizionali.
Ricercatori di Egitto e Arabia Saudita — Alenazia et al. — hanno testato l'efficacia degli spettrometri nel vicino infrarosso per sostituire le laboriose tecniche sperimentali per l'analisi degli antiossidanti. Per l'esperimento, hanno scelto il Felix F-750 Produce Quality Meter come strumento standard per la spettroscopia nel vicino infrarosso (NIR).
Poiché i metodi tradizionali di valutazione della qualità erano distruttivi e non fornivano informazioni tempestive sulla qualità interna, i tecnici cercavano metodi non distruttivi. Volevano provare il miglior metodo disponibile per l'analisi in loco della qualità fitochimica interna dei pomodori.
Hanno testato i metodi sulla varietà "Red Rose". Per definire le caratteristiche qualitative, i ricercatori hanno creato un set di training con alcuni campioni di frutta. Poi, utilizzando il generatore di modello di Felix Instruments Applied Food Science, hanno creato un modello specifico per la "Red Rose" impiegando i valori di qualità della frutta del kit di training.
Un unico dispositivo che combina tutte le caratteristiche necessarie. Hanno usato l'F-750 Produce Quality Meter, lo spettrometro NIR non distruttivo con il quale è possibile effettuare un'analisi rapida e accurata di diversi parametri di qualità che vengono combinati in un unico strumento.
È stato possibile stimare contemporaneamente consistenza e livelli di licopene, contenuto fenolico totale, β-carotene e contenuto totale di flavonoidi. Le singole letture sono state effettuate in pochi secondi e visualizzate sull'apparecchio.
I ricercatori hanno concluso che il grado di maturazione al quale si raccolgono i pomodori ha impatto sui livelli di antiossidanti che i frutti accumulano quando sono coltivati in condizioni controllate. Inoltre, ci sono cambiamenti nella qualità dei frutti dopo la raccolta, e questo si può misurare con la spettroscopia NIR.
La conclusione dell'esperimento è che uno strumento commerciale standard he utilizza la spettroscopia del vicino infrarosso (NIR), l'F-750 Produce Quality Meter, è in grado di misurare gli antiossidanti come parametro di qualità. I produttori possono ora aumentare i profitti se dimostrano oggettivamente il beneficio nutrizionale dei loro prodotti freschi.
Questi risultati possono migliorare il controllo della qualità e la redditività per i fornitori, i coltivatori e i trasformatori di pomodori. Inoltre, con la nuova applicazione è possibile misurare gli antiossidanti nella supply chain di altri ortaggi e frutti.
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