Le esportazione di frutta potrebbero triplicare nei prossimi anni
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I produttori peruviani mirano a conquistare nuovi mercati internazionali grazie a un'ampia offerta di frutti di bosco (mirtilli, uva spina, lamponi, ...).
Per il presidente di SIERRA EXPORTADORA, Alfonso Velasquez, le bacche sono i frutti con il maggior potenziale di esportazione negli anni a venire. Il volume prodotto attualmente assicura la redditività degli investimenti, ma per incrementarlo è ora necessario riorganizzare la produzione nella regione delle Ande. Per questa regione - che non può più contare su patate e mais - il lampone rappresenta una posta in gioco critica, a condizione di modernizzare e ampliare l'irrigazione.
Dai dati del Ministero dell'Agricoltura e dell'Irrigazione, si stanno utilizzando oltre 2.000 ettari per esportare i mirtilli in Cina. Il Perù ne produce 7.432 tonnellate l'anno, mentre le esportazioni di caffè sono in calo. Le esportazioni di frutta potrebbero triplicare nei prossimi anni, prevalentemente con le spedizioni in Cina e Russia.
Fonte: larepublica.pe