Importazioni frutta fresca aumentate del 35% in valore

La crisi sanitaria ha portato a un cambiamento nelle abitudini alimentari, e i consumatori filippini stanno mangiando più frutta locale e importata. 

 

Da un recente report FAS (Foreign Agricultural Service) dello USDA, rilasciato dall'ufficio di Manila (Filippine), risulta che le esportazioni mondiali di frutta fresca verso le Filippine nel 2020 sono arrivate a quota 695 milioni di dollari — con un aumento di un +36% rispetto al 2019 — e le Filippine dovrebbero incrementare ulteriormente le importazioni del 5% nel 2021.

 

In base al report, i consumatori filippini hanno introdotto più frutta fresca nella loro dieta dall'inizio della pandemia da Covid-19.

 

Attualmente, i principali paesi esportatori di frutta verso le Filippine sono Stati Uniti, Cina e Australia. 

 

I frutti freschi più importati nelle Filippine — mele, mandarini, arance, limoni, uva, kiwi, meloni, pere e ciliegie — risultano spesso meno cari rispetto ad alcuni frutti locali, specifica il report. 

 

Nel paese, la richiesta di frutta importata raggiunge un picco durante la stagione delle vacanze (da ottobre a dicembre) e in quella secca (da marzo a maggio).

 

 

 

Fonte: mb.com.ph, philstar.com