Perù leader mondiale export mirtilli per 4° anno consecutivo

Con un valore totale delle esportazioni di 1,362 miliardi di dollari, il Perù ha superato Stati Uniti, Canada, Marocco, Spagna e Paesi Bassi.

 

Nel 2022, il Perù ha mantenuto la posizione di leader mondiale nell'export di mirtilli per il quarto anno consecutivo, con un valore totale di 1,362 miliardi di dollari, secondo il Centro di Ricerca Economica e Commerciale Globale dell'Associazione degli Esportatori CIEN-ADEX.

 

Il tasso di crescita si attesta a un +11,55% rispetto al fatturato di 1,221 miliardi di dollari raggiunto nel 2021.

 

In Perù, negli ultimi anni, il numero di ettari coltivati a mirtillo è aumentato in risposta alla crescente richiesta globale. Nuove regioni (Moquegua, Piura) hanno avviato la produzione di mirtilli, aggiungendosi a quelle che già lo coltivavano, come La Libertad, Lambayeque, Áncash, Ica, Lima e Cajamarca. 

 

Attualmente esistono più di 65 varietà di mirtilli, con la Ventura e la Biloxi corrispondenti a circa il 58% del totale. Altre varietà prodotte sono la Rocío, l'Atlas Blue, la Emerald, la Sekoya Pop e la Sekoya Beauty.

 

In Perù, le esportazioni di mirtilli più importanti si registrano tra agosto e dicembre, ma a gennaio 2023 l'export ha totalizzato 72,624 milioni di dollari, il 4% in più rispetto ai 69,751 milioni di dollari raggiunti a gennaio 2022.

 

A gennaio 2023 i mirtilli peruviani sono stati esportati verso 25 destinazioni, tra cui Stati Uniti (51,4% del totale) e Paesi Bassi (27%), ma anche Regno Unito, Cina, Hong Kong, Thailandia, Irlanda, Spagna, Israele e Brasile.