Manghi coltivati nella regione più fredda del Giappone
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Molto più famosa per il freddo invernale che per la frutta, l'isola di Hokkaido (43° Nord) può essere considerata una zona di produzione di manghi.
L'idea va attribuita a Mitsumune Murata, che qualche anno fa non sapeva cosa fare di un appezzamento di terreno di cui è proprietario nella città di Teshikaga. Appezzamento di terreno al cui interno c'è una sorgente di acqua calda. Anziché ricavarne un centro benessere, Murata ha avuto un'idea innovativa tentando di coltivare manghi.
Dopo aver costruito le serre e collocato i tubi, la struttura finale gode di una temperatura di 25°C durante il giorno e 20°C durante la notte, anche se la temperatura esterna scende a -20°C.
Nel 2013 si è raccolta una prima partita di manghi. Quest'anno l'azienda agricola prevede di spedirne 20.000 e - in tre anni - 80.000.
Fonte: japan times co jp