Mirtilli peruviani possono entrare in mercato israeliano

Il PPIS, l'unità dei servizi di protezione e ispezione delle piante del Ministero dell'Agricoltura israeliano, ha comunicato al Servizio sanitario nazionale peruviano (Senasa) i requisiti fitosanitari che consentiranno ai mirtilli peruviani di essere esportati in Israele. 

 

L'autorizzazione ad accedere al mercato israeliano è arrivata grazie agli sforzi del Senasa che, come braccio strategico del Ministero peruviano dello Sviluppo Agrario (Midagri), ha il compito di controllare il rispetto dei requisiti stabiliti da Israele.

 

Per tutti i mirtilli destinati all'export, il Senasa ha dato conferma al PPIS della provenienza da campi certificati, della lavorazione in centri di confezionamento autorizzati e del trattamento a freddo a cui saranno sottoposti, una volta completata l'ispezione fitosanitaria.

 

Finora, nella campagna export in corso, dal Perù si sono già esportate 217.109 tonnellate di mirtilli freschi verso 31 mercati nel mondo, con un aumento di volume del 33% rispetto alla stagione 2020-2021.