Mirtillo: previsto +15% volume export in stagione 2022/23
Peru
Wednesday 29 June 2022
VU
Per la campagna 2022/23, Proarándanos mantiene la stima di un aumento del 15% del volume esportato rispetto alla scorsa stagione, dove si era arrivati a 276.000 tonnellate (foto: proexpansion.com)
Secondo Proarándanos (Asociación de Productores de Arándanos del Perú) la stagione dei mirtilli 2022/23 è iniziata nella settimana 18. Le rese sono considerate buone e i volumi spediti cresceranno man mano che procede la raccolta nelle varie zone di produzione.
Proarándanos, l'Associazione dei coltivatori di mirtilli peruviani, ha annunciato che — dall'inizio della raccolta (settimana 18) — l'export si è attestato su 300 tonnellate a settimana. Entro fine giugno, man mano che si va avanti a raccogliere nei campi dell'area centrale e della costa settentrionale, le esportazioni raggiungeranno le 700 tonnellate a settimana.
Per la campagna 2022/23, l'Associazione mantiene la stima di un aumento del 15% del volume esportato rispetto alla scorsa stagione, dove si era arrivati a 276.000 tonnellate.
Primo paese al mondo per le esportazioni di mirtilli, il Perù è già presente in mercati di primaria importanza quali Stati Uniti e Cina, ma continua a cercare nuovi sbocchi per diversificare le destinazioni. Nel 2021, il Perù ha esportato per la prima volta mirtilli in India, in quantità ridotta (23 tonnellate). Quest'anno però il volume dovrebbe salire in modo significativo, così come in Malesia. Nella stagione in corso, il Perù effettuerà le prime spedizioni in Israele, dove la domanda è molto elevata. Il Servizio sanitario nazionale per l'agricoltura (Senasa), si sta inoltre adoperando per l'apertura del mercato giapponese.
In questa stagione, il Perù dispone di circa 16.000 ettari, il 70% dei quali dislocato nelle regioni di La Libertad e Lambayeque, dove la raccolta di bacche ha già superato i 20.000 kg per ettaro. Nelle regioni di Piura, Ica e Lima si concentra il 20% della produzione.
Fonte: arandanosperu.pe, gestion.pe