Germania e Regno Unito principali mercati europei per mango essiccato
Germany
Thursday 25 November 2021
VU
Il mango essiccato è usato come ingrediente nei cereali per la colazione, nelle barrette di frutta, negli snack, nelle miscele di tè, ecc.
Ogni anno si importano 1,8 tonnellate di mango essiccato in Germania e 1,3 tonnellate nel Regno Unito, secondo Aleksandar Jovanovic, consulente di marketing per l'esportazione di Autentika Global.
La Germania è considerata il maggior mercato di mango secco in Europa. Come affermato da Aleksandar Jovanovic, consulente di marketing per l'esportazione di Autentika Global, durante la sua presentazione alla tavola rotonda online del CBI sul commercio e il consumo di mango secco in Europa, che ha avuto luogo la scorsa settimana.
La Germania importa circa 1,8 tonnellate di prodotto all'anno, ma viene spesso riesportato in altri paesi europei. I principali fornitori della Germania sono Burkina Faso, Sudafrica, Ghana, India, Thailandia, paesi sudamericani (Messico, Perù, Ecuador) e Filippine. Il comparto tedesco del mango vanta un gran numero di importatori, grossisti e agenti, soprattutto ad Amburgo.
Il mango essiccato è usato come ingrediente nei cereali per la colazione, nelle barrette di frutta, negli snack, nelle miscele di tè, ecc.
Sempre secondo Jovanovic, la seconda destinazione più importante è il Regno Unito, con un volume annuale di circa 1,3 tonnellate, distribuito principalmente nel paese. Principale fornitore del Regno Unito era il Sudafrica, che tuttavia sta perdendo quote di mercato a favore del Burkina Faso e di nuove nazioni di origine come Gambia, Perù, Mozambico, Costa d'Avorio, Mali ed Ecuador.
Francia, Paesi Bassi, Svizzera e Italia sono gli altri principali mercati per il mango secco.
Per poter essere esportato in Europa, però, il prodotto deve rispettare severe regole di qualità. Tra queste, il requisito che il mango essiccato sia privo di coloranti artificiali, corpi estranei (insetti, pietre, metalli) e residui di pesticidi. Deve essere dichiarata l'infusione di zucchero e va controllata l'applicazione di metabisolfito di sodio (SO2 max - 100 mg/kg - ppm). Inoltre, l'etichettatura deve contenere informazioni per i consumatori: profilo nutrizionale, allergeni, indicazione dell'origine e HACCP applicato.
Il CBI, il Centro per la promozione delle importazioni dai paesi in via di sviluppo, è stato istituito dal Ministero degli Affari Esteri olandese nel 1971. Da 50 anni aiuta le piccole e medie imprese (PMI) a rafforzare la loro sostenibilità sociale, economica e ambientale. Il CBI sostiene la transizione delle aziende verso economie sostenibili e inclusive.
Foto: driedfoodie.com