Esportazioni colombiane mirtilli: +387% !!!
VU | ProColombia
Quest'anno i mirtilli si sono distinti con un incremento di un +387% rispetto al 2019. Per la prima volta, le esportazioni colombiane di mirtilli hanno superato il milione di dollari.
I mirtilli sono uno dei prodotti emergenti che si sono distinti maggiormente nel 2020. Con un incremento di un +387% rispetto al 2019 e un fatturato internazionale di 1,228 milioni di dollari. Nell'anno in corso, gli Stati Uniti restano il maggior acquirente internazionale. Con un fatturato che ha raggiunto gli 854.873 dollari tra gennaio e ottobre.
Flavia Santoro, Presidente di ProColombia, è ottimista sul fatto che il paese esporta per la prima volta ai mercati di Russia, Qatar, El Salvador, Guatemala e Costa Rica.
Camilo Lozano (Asocolblue) commenta che l'enorme crescita dei numeri è dovuta all'aumento della superficie coltivata, all'incremento degli investimenti, al progresso tecnico, ai lavori per l'apertura di nuovi sbocchi e all'idoneità fitosanitaria sui diversi mercati.
Oggi si stima che ci siano circa 500 ettari coltivati, principalmente nella regione di Cundinamarca e Boyacá, e si prevede che in 7-10 anni la superficie coltivata a mirtillo arriverà a 5.000 ettari.
Secondo ProColombia, la regione ha tutte le carte in regola per raggiungere questo obiettivo. La luminosità ottimale e l'accesso ad acqua di buona qualità facilitano lo sviluppo della coltura. La qualità dei terreni: leggeri e aerati, con un pH acido (4,5 e 5,5) e bassa salinità, risultano perfettamente adatti. La variabilità climatica, tra giorno e notte, è anche un vantaggio che permette di raccogliere frutta con un sapore e una consistenza migliori.
Fonte: eje21, diariodelsur