Mele Nuova Zelanda: partenza anticipata e buone prospettive di vendita
Il recente clima caldo non sembra aver avuto effetti significativi sulla raccolta, iniziata prima rispetto alla stagione passata.
New Zealand Apples & Pears Inc, ente che promuove e rappresenta il settore della frutta a nocciolo in Nuova Zelanda, ha annunciato che si è già dato il via alla raccolta delle mele — con circa una settimana di anticipo rispetto alla scorsa stagione — e i volumi dovrebbero salire verso fine marzo.
In base alle loro stime, la produzione lorda di questa stagione dovrebbe arrivare a 558.672 tonnellate, di cui 374.751 destinate all'export, 69.649 alle vendite nazionali e 114.272 all'industria di trasformazione. Queste cifre sono inferiori del 5% rispetto all'anno scorso, con cali per le esportazioni (-5%) e la trasformazione (-2%), ma un incremento per le vendite sul mercato interno (+2%).
Alan Pollard, CEO di NZ Apples and Pears, ha fornito alcune indicazioni iniziali secondo le quali la domanda è forte sui mercati principali, ma resta la preoccupazione per i problemi riscontrati nelle spedizioni internazionali e la congestione dei porti.
Nella stagione 2020, il 48% del raccolto neozelandese è andato in Asia, il 24% in Europa, il 10% in Irlanda e Regno Unito, il 9% in Nord America e il 6% in Medio Oriente, mentre i maggiori mercati individuali sono stati Germania, Regno Unito, USA, Cina e Vietnam.
Al pari di quanto avviene in tutto il settore orticolo, per l'attuale campagna delle mele c'è carenza di lavoratori stagionali sulla piazza. Chiusura delle frontiere e obbligo di quarantena di 14 giorni per l'autorizzazione all'ingresso in Nuova Zelanda hanno rallentato l'afflusso di lavoratori stagionali dalle isole del Pacifico.
New Zealand Apples & Pears Inc. promuove e rappresenta il comparto neozelandese della frutta a nocciolo, che comprende coltivatori, confezionatori e commercianti di mele e pere operativi sul mercato interno e sul fronte export.
Maggiori informazioni sulle mele e pere neozelandesi a questo ink.